Sembra essere davvero un mistero quello del lago Cachet 2 nella Patagonia cilena. Il lago infatti è scomparso per la seconda volta quest’anno. Da sempre noto per questo fenomeno che è alquanto ricorrente, il Cachet 2 si è svuotato letteralmente sabato scorso quando il livello dell’acqua è sceso di 31 metri in sole 48 ore. Parallelamente il flusso di un fiume vicino, il Rio Baker è salito a 3.500 metri cubi. Fabian Espinoza, che è direttore del centro di monitoramento locale delle acque ha dichiarato: ‘‘Non sappiamo perche’ ma si e’ trattato di uno svuotamento molto piu’ rapido del solito che è cominciato subito dopo che il Cachet ha finito di riempirsi dopo circa due mesi e il livello è arrivato al suo massimo. Nel mese di febbraio sono state installate nuove attrezzature alla stazione di lago Cachet 2 che permettono al satellite di monitorare questo fenomeno e il sistema Alert sta funzionando adeguatamente, fornendo informazioni tecniche per salvaguardare la popolazione”.
Da parte sua, il ministro delle Opere Pubbliche ha aggiunto che “come è accaduto negli ultimi anni, il lago viene svuotato in un solo ciclo, il che lo rende relativamente prevedibile. La direzione del Consiglio d’acqua monitora costantemente la situazione, il che ci permette di informare gli organi competenti ed aumentare gli aggiornamenti necessari in casi come questo”.
In particolare, questa è la seconda volta che quest’anno si registra il fenomeno e l’undicesima da quando è stato registrato per la prima volta il fenomeno. Il primo svuotamento di quest’anno si è registrato la mattina del 27 gennaio, registrando il lago di Colonia un’altezza massima di 6,6 metri e il flusso del fiume Baker 3746 metri cubi al secondo. Il Ministero dei Lavori Pubblici, attraverso la Direzione di acqua nella regione di Aysen manterrà un continuo monitoraggio del fenomeno attraverso la sua rete di stazioni idro meteorologiche e manterrà il coordinamento e il contatto con il Governatore per informare su eventuali cambiamenti nel comportamento del lago.