I privilegi dei parlamentari italiani sembrano davvero non avere mai fine. Gli stipendi, come sappiamo, sono quelli più elevati d’Europa, a fronte di quelli dei comuni cittadini che sono invece tra i più bassi. Possono mangiare nei ristoranti a prezzi estremamente ridotti, oltre a viaggiare a spese dello Stato. Ma non finisce certo qua. Grazie alle telecamere di “Piazza Pulita” si è scoperto che deputati e senatori possono permettersi di chiedere un mutuo ventennale a tasso variabile all’1,57%, mentre ai comuni cittadini viene chiesto il 5%.
La scoperta è stata fatta grazie all’onorevole Franco Barbato dell’Idv, che con telecamere nascoste, ha ripreso il colloquio con i dipendenti della Bnp Paris Bas del Senato con la presentazione delle vantaggiosissime condizioni economiche. Purtroppo, queste ultime sono riservate esclusivamente alla Casta, ai dipendenti bancari e amici vari. Le condizioni necessarie sono quelle di essere cointestatari o subentrare ad un mutuo già acceso. Se la banca, eventualmente, decidesse di concedere un mutuo ventennale il tasso variabile richiesto ad un normale cittadino sarebbe dal 3,30% al 4,50%, mentre a tasso fisso dal 6,10% al 6,50%.
Senza contare tutte le condizioni che normalmente vengono richieste per la concessione del mutuo tra cui: assicurazione casa integrale obbligatoria da stipulare con la banca, ipoteche sull’immobile, garanti e cose del genere. Questo perché le banche sono particolarmente restie a concedere mutui in assenza di supergaranzie e qualora ci fossero il tasso normale si aggira intorno al 3-5%, rispetto al prezzo di vendita della Bce, che si aggira intorno all’1%. Il tutto a dimostrare ancora una volta quanto enormi siano le differenze in termini di privilegi con i comuni mortali, a cui però, in fondo, “basterebbe” avere la conoscenza di qualche parlamentare per vedersi concedere un mutuo a condizioni estremamente favorevole, com’è dimostrato nel video ripreso grazie a Barbato e che vi mostriamo di seguito: