Secondo l’annuncio dei giornali di oggi in Argentina l’amata premier Cristina Fernandez de Kirchner, dovrà presto sottoporsi ad un intervento che asporterà il cancro alla tiroide che le è stato diagnosticato lo scorso 22 dicembre. La Kirchner si era sottoposta ad un esame di routine, che ha però evidenziato un carcinoma, il quale però fortunatamente non avrebbe provocato metastasi e quindi potrà essere asportato senza conseguenze, permettendo alla donna di riprendersi in tempi relativamente brevi.
La vedova di 58 anni di Nestor Kirchner, che l’ha preceduta alla guida della “Casa Rosada“, avrebbe un tumore allo stadio iniziale, che quindi dopo il 4 gennaio, data in cui è previsto l’intervento di asportazione, potrà tornare velocemente ad una vita normale. La Kirchner sarà ricoverata all’Austral di Buenos Aires e verrà curata da un’equipe medica condotta da Pedro Saco.
“La presidente prenderà una licenza per malattia, che si protrarrà fino al 24 gennaio” ha spiegato il responsabile del suo ufficio stampa, il che comporterà ovviamente la cancellazione di una visita ufficiale prevista da tempo in Cile, che dovrà essere spostata ad un altra data. Nel tempo necessario all’operazione ed alla convalescenza il suo posto verrà occupato dal vice presidente Amado Boudou, il quale ha assicurato che l’attività di governo non si interromperà, promettendo che le importanti riforme iniziate dalla Kirchner non troveranno rallentamenti e quando lei tornerà al timone non dovrà affrontare ritardi sul suo programma.
I medici comunque hanno dato rassicurazione che il premier, molto amato in patria, non corre un serio pericolo, inoltre “la malattia è stata circoscritta ed è perfettamente curabile.” Fatto confermato anche da uno degli specialisti più accreditato dell’Argentina, il dottor Julio Moreno, il quale ha detto: “tra il 90 ed il 98% dei pazienti con questo tumore, che vengono operati a questo stadio, sono sopravvissuti. Se potessi scegliere da quale tumore essere colpito, senza dubbio vorrei che fosse un carcinoma simile, saprei di avere le migliori speranze di guarire.”