“Nucleo Galesi per i Pac Proletari Armati per il Comunismo“. Così sono state firmate le due lettere, contenenti dei proiettili, indirizzate al ministro della Giustizia Paola Severino e al sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Quella indirizzata al Guardia Sigilli ha visto anche l’inedita sigla “Br + Fai x Pac“, su cui gli inquirenti stanno indagando.
Il primo cittadino della Capitale ha detto:
“Ringrazio tutte le autorità e i cittadini per la solidarietà: non ci faremo intimidire da queste minacce e continueremo la nostra opera per Roma capita. Episodi così fanno riflettere: la polemica politica va tenuta dentro i giusti toni senza demonizzare l’avversario. Sono sicuro che gli inquirenti faranno luce su queste due lettere ricevute da me e dal ministro Severino a cui esprimo solidarietà”.
Intervistato da Tgcom24 Alemanno, in visita ufficiale in Israele, ha parlato di “rigurgiti di un’era passata. Direi che si tratta di segnali emulativi e non credo sia la stessa mano della bomba a Equitalia. L’importante è tenere il dibattito politico entro certi toni per evitare il dilagare di atteggiamenti pericolosi”.