4 persone che si sono svegliate dopo essere state dichiarate morte

2. La nonna che si è svegliata dopo aver trascorso 3 ore in obitorio

Una nonna è stato riportata indietro dal mondo dei morti per due volte ed è anche sopravvissuta trascorrendo tre giorni in un obitorio. La 61enne russa è stata dichiarata morta due volte dai medici, ma ogni volta è tornata in vita. Una volta Lyudmila Steblitskaya si è svegliata alcuni minuti prima della sua autopsia dopo aver trascorso tre giorni in un obitorio al freddo, mentre la sua famiglia piangeva la cuoca in pensione. Ha spaventato entrambi medici, amici e parenti una volta nel novembre del 2011 l’altra e nel mese di ottobre del 2012. La confusione iniziale è cominciata quando Lyudmila è stata ricoverata al Tomsk Regional Hospital Clinic e ha trascorso diversi giorni perché si sentiva poco bene. Quando Anastasia, la figlia 29enne della donna, ha chiamato un venerdì sera in ospedale per chiedere condizioni di sua madre, è stata informata dai medici che sua madre era morta.

La donna devastata ha iniziato la pianificazione del funerale di sua madre e ha dato la cattiva notizia ad amici e parenti. Ha speso 60.000 rubli (1.223 sterline) per l’acquisto di fiori, una bara e per il funerale. Si è poi è recata in ospedale per raccogliere il corpo di sua madre, ma le hanno detto di aspettare poiché i medici non avevano ancora eseguito l’autopsia. La 29enne ha poi detto ad un giornale locale che un medico spaventato le si avvicinò e le disse che sua madre non era morta, ma era nel suo letto che respirava. Sua madre non riusciva a ricordare quello che era successo, solo che lei era stata ricoverata in ospedale di venerdì e si era sveglia in un obitorio il lunedì successivo, finendo per scoprire che la sua pelle si staccava dal freddo. La donna, tuttavia, si è mostrata semplicemente grata di essere viva e di essere in grado di vedere i suoi amici e la famiglia. Nel mese di ottobre 2012, Lyudmila – che ha una storia di problemi di cuore – ha avuto un altro episodio di ‘morte apparente’ durante una degenza in ospedale.