Vaccinazioni obbligatorie: a poco meno di un mese dall’inizio della scuola, arriva il vademecum per le famiglie, le Asl e gli istituti circa l’applicazione della nuova legge sui vaccini obbligatori.
Di fatto, entro il 10 settembre le famiglie dovranno recarsi dal pediatra o all’azienda sanitaria per prendere le certificazioni e consegnarle alla scuola per l’iscrizione.
Il decreto ha introdotto 10 vaccini obbligatori: anti poliomielite, anti difterite, anti tetanica, anti epatite B, anti pertosse, e anti emofilo B (esavalente) che già si fanno al terzo mese di vita, ma anche anti anti morbillo, parotite, rosolia e varicella, ma per ogni classe sarà considerata necessaria la vaccinazione prevista compreso il richiamo.
In caso immunizzazione anche naturale alla malattia, si adempie all’obbligo vaccinale attraverso la somministrazione di vaccini in formulazione monocomponente.
È la Asl che accerta la vaccinazione effettuata controllando l’anagrafe sanitaria e se necessario attivandosi per il recupero delle vaccinazioni. Se un bambino non è in regola, viene convocata la famiglia con invito a vaccinare e in caso di inadempimento scatta la sanzione da 100 a 500 euro per ogni eventuale vaccino mancante. Ma se l’inadempienza riguarda un bambino che va al nido o alla materna, scatta direttamente divieto di frequentare.
Per l’anno scolastico 2017-2018 si prevede una via transitoria: la documentazione dovrà essere presentata alla scuola entro il 10 settembre per nidi e materne ed entro il 31 ottobre per le scuole dell’obbligo, ma a contestare la certificazione delle avvenute vaccinazioni l’Anci.
Per frequentare la scuola è necessario presentare i documenti che attestano il rispetto del calendario, a seconda dell’età, ma il Presidente dell’Anci Antonio Decaro chiede la definizione di una procedura standard che dovrebbe però scattare a partire dall’anno scolastico 2019-2020.
Attualmente al momento dell’iscrizione è necessario presentare la documentazione delle avvenute vaccinazioni obbligatorie presentando la copia del libretto vaccinale vidimato dalla Asl o il certificato vaccinale o l’attestazione della Asl che conferma che il bambino è in regola o conferma l’esonero, l’omissione o il differimento delle vaccinazioni obbligatorie per motivi di salute. La documentazione deve essere presentata entro il termine previsto per l’iscrizione a scuola o si può presentare un’autocertificazione della regolarità delle vaccinazioni per l’iscrizione e fino al 10 di luglio di ogni anno è possibile portare la documentazione originale.
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