Un uomo è stato estratto vivo dalla neve dalla sua auto in Svezia, a quanto pare dopo essere rimasto bloccato senza cibo a temperature da congelamento per due mesi. Un uomo su una motoslitta ha individuato il tetto della macchina spuntare su una strada forestale deserta e piena di neve, nei pressi a settentrione della città di Umeaa. “Ha visto uno strano movimento e ha capito che c’era probabilmente una persona nell’abitacolo e ha pensato di chiamare la polizia“, ha detto Ebbe Nyberg, un ufficiale di servizio della contea di Vaesterbotten. Ha poi aggiunto: “Erano stupiti di ciò che avevano trovato: un uomo, rannicchiato su se stesso, all’interno di un sacco a pelo” il quale era quasi sul punto di “morire di fame e appena in grado di muoversi o parlare.”
Le temperature nella zona hanno recentemente raggiunto picchi molto bassi, a partire da -30°C. L’uomo, di cui non era stata denunciata la scomparsa e che deve ancora raccontare come è rimasto bloccato, sembra essere sopravvissuto da quando a dicembre è stato bloccato dalla neve. Dopo essere stato salvato, è stato ricoverato presso l’ospedale dell’Università di Norrlands. L’uomo ha racconato che l’auto è rimasta bloccata per due mesi in un bosco e che, in questo periodo di isolamento, si sia solamente cibato di neve. Questo è quanto ha riferito la polizia svedese. “Siamo stati informati del ritrovamento venerdì di una persona che si trovava all’interno di un’auto coperta dalla neve in un bosco, a circa un chilometro e mezzo dalla strada principale“, ha proseguito Ebbe Nyberg.