Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Tragedia nel volley: muore in campo l’ex azzurro Vigor Bovolenta

Tragedia nel volley: muore in campo l’ex azzurro Vigor Bovolenta

Grave è il lutto che colpisce oggi la pallavolo e, in generale, tutto lo sport italiano. Vigor Bovolenta, 37enne centrale del Volley Forlì si è sentito male nel corso della partita che la sua squadra stava disputando contro la Lube a Macerata. A nulla sono serviti gli immediati soccorsi che hanno tentato in ogni modo di rianimare il giocatore che, trasportato all’ospedale, è stato portato subito presso l’ospedale di Macerata, dove è morto poco dopo. Bovolenta lascia la moglie Federica (anch’ella giocatrice di pallavolo ed ex azzurra) e 4 figli. Sui campi di Serie A di pallavolo oggi verrà osservato un minuto di silenzio in segno di lutto.

Carlo Magri, presidente federale è rimasto sconvolto dalla terribile notizia della morte di Bovolenta  e ha dichiarato: ‘‘Sono sconvolto e senza parole. Vigor Bovolenta oltre ad essere stato un grande campione, era un ragazzo eccezionale, uno di quelli da prendere da esempio per rappresentare la nostra gioventù. Me lo ricordo giovanissimo in campo, generoso e combattivo. Tante immagini belle che si rincorrono. La sua scomparsa è una perdita grandissima. Sono vicino alla moglie Federica ed ai suoi quattro bambini”.

Addolorato per la morte del giocatore, suo ex compagno di nazionale è Andrea Giani, attualmente allenatore della Roma Volley:  “Era un giocatore che portava tantissimi punti, aveva un peso importante in una squadra. Ricordo la prima volta che ci siamo incontrati, lui aveva più o meno 17 anni e durante il riscaldamento a rete mi attaccò in testa, io mi arrabbiai molto: era praticamente l’inizio tra lui e l’agonismo. Poi abbiamo giocato insieme per tanti anni. Siamo molto controllati, ma possono esserci delle piccole disfunzioni impercettibili. Sicuramente è difficile che possa accadere quello che è accaduto, ma c’è sempre una piccola possibilità. Sono casi rarissimi ma ci sono. E a volte vanno a toccare persone che conosci molto bene”.

Grande è stata la carriera di Bovolenta che tanto ha vinto in azzurro, ai tempi della grande squadra allenata da Julio Velasco. Giocò la finale olimpica ad Atlanta 1996. 206 le partite sono state le partite giocate con la nazionale, vincendo l’argento olimpico nel 1996, la World Cup 1995, gli Europei 1995 e 1999 (argento nel 2001 e bronzo 1997), tre edizioni della World League nel 1995, 1997 e 1999. Con la maglia del Ravenna ha vinto uno scudetto tricolore, 3 Coppe del Campioni, 1 Coppa Italia, una Coppa Cev e due Supercoppe Europee. Dopo aver giocato poi in diverse squadre, era giunto a Forlì dove, una volta conclusa la carriera agonistica, si prospettava per lui un futuro dirigenziale. Purtroppo non sarà così.

Lascia un commento