ÈWildlife dell’americano Paul Dano il vincitore del 36esimo Torino Film Festival: la pellicola conquista il maggiore riconoscimento anche nel festival italiano dopo i successi di Cannes, di Toronto e del Sundance, vince il 36esimo Torino Film Festival.
Interpretata da Jake Gyllenhaal e Carey Mulligan, il film, ispirato al romanzo Incendi di Richard Ford, racconta la fine di un matrimonio che sta andando a rotoli sullo sfondo sfondo dell’America anni ’60 vista attraverso lo sguardo di un ragazzo.
Al tedesco Atlas di David Nawrath il premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo che racconta la storia di un uomo che lavora per un’agenzia di recupero crediti che è collusa con la malavita.
Il premio per la Miglior attrice va a Grace Passo, per Temporada per il film brasiliano di Andrè Novais Oliveira, premio per il Migliore attore è andato ex-aequo a Rainer Bock, coprotagonista in Atlas, e a Jakob Cedergren per The Guilty.
Lo stesso film conquista il Premio del Pubblico ex-aequo con il franco-belga Nos Batailles di Guillaume Senez.
Non mancano gli altri premi:
Premio Speciale della Giuria a Unas Preguntas di Kristina Konrad, produzione Germania/Uruguay ambientata a Montevideo.
Documentari: vince Homo Botanicus di Guillermo Quintero
Miglior Documentario italiano: In questo mondo di Anna Kauber, sulla vita delle donne che svolgono il mestiere del pastore.
Premio Speciale della giuria: vince Il primo moto dell’immobile di Sebastiano d’Ayala Valva, coprodotto con la Francia.
Menzione speciale a Il gigante Pinocchio di Paolo Santangelo
Miglior cortometraggio italiano: vince Ultima Cassa di Elettra Bisogno
Sezione Factory: primo premio a Tempo critico di Gabriele Pappalardo e menzione speciale a Solo gli occhi piangono di Emanuele Martini.
