Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Terzo polo: appoggio senza limiti di tempo ne condizioni al governo Monti

Terzo polo: appoggio senza limiti di tempo ne condizioni al governo Monti

Il Governo Monti è entrato a Palazzo Chigi come una ventata di freschezza e di novità, la nomina di ministri non impegnati politicamente, ma che rappresentano il meglio nei rispettivi settori in Italia ha portato i mercati, ma più in generale l’opinione pubblica italiana, a credere che davvero l’Italia possa farcela. L’unico ostacolo a questo punto fra Monti e le riforme necessarie ad uscire dalla crisi sono paradossalmente quelle stesse persone che gli hanno consentito di prendere il timone: i politici.

Mentre Pdl e Pd si affrettano a dare il proprio sostegno “se” e “fino a quando” Monti ed il suo team di ministri svolgeranno determinati incarichi; la Lega Nord si mette all’opposizione corrucciata dell’eliminazione del Ministero del Federalismo in favore di quello alla Coesione Territoriale; l’Italia dei Valori un po’ si cela dietro l’assolutezza morale nel difendere le fasce più deboli ed un po’ si apre ad una valutazione caso per caso… solo il Terzo Polo sembra voler dare il proprio appoggio senza “se” e senza “ma” al neonato governo tecnico.

Forse Casini ed i suoi hanno meno problemi ad accettare che un esterno alla politica decida quali sono le scelte migliori per l’Italia in tempo di crisi, visto che rappresentano la fetta più moderata del Paese, ma resta comunque il fatto che l’Udc e gli altri partiti centristi sono quelli che più hanno preso in parola l’invito di Napolitano a mettere da parte le divisioni partitiche ed idealistiche e pensare solo al bene del Paese.

Il presidente del gruppo di partiti del Terzo Polo, Francesco Rutelli, ha quindi detto che da loro il governo Monti si può attendere un “sostegno pieno e non condizionato ne da pregiudiziali politiche, ne da una scadenza dei tempi per mettere in atto le riforme necessarie.” Queste le sue dichiarazione dopo la fiducia alla Camera: “con i voti di oggi e di domani l’esecutivo che si è formato come governo del Presidente diventa pienamente politico. Un governo del Parlamento a cui tutti gli italiani faranno capo.”

Lascia un commento