A proposito del terribile massacro compiuto da James Holmes, autore della sparatoria in cui hanno perso la vita 12 persone e ne sono rimaste ferite altre 58, il presidente Barack Obama ha voluto omaggiare gli atti eroici compiuti da superstiti della tragedia o persone che in essa sono morte, le quali rimarranno nei nostri ricordi molto tempo dopo che James Holmes sarà dimenticato.
Così, eroiche e coraggiose storie cominciano a riemergere dal caos. Tre ragazzi sono accomunati da vicende simili e sono morti per salvare la vita alle loro giovani fidanzate. Jon Blunk aveva servito nella Marina e stava progettando di ri-arruolarsi. Venerdì scorso, il 26enne ha preso la sua ragazza, la giovane Jansen Young, e insieme si sono recati al Century 16 Movie Theaters di Aurora, sobborgo di Denver, nella famigerata sala 9, quando Holmes ha cominciato a sparare all’impazzata. Jansen ha poi raccontato che il suo ragazzo le ha salvato la vita. In un’intervista concessa a Today, la ragazza ha raccontato che Jon ha preso un proiettile per lei, scaraventandola a terra e dicendole di non muoversi. Poi, quando Holmes ha rallentato la frequenza dei colpi sparati, Jon ha pian piano trascinato la sua ragazza fuori dalla sala, mentre lui però non è riuscito più a rialzarsi. Raggiunta per un commento dal New York Daily News, la madre di Jon Blunk lo ha descritto come il tipico bravo ragazzo che ogni madre vorrebbe per sua figlia.
In un’altra parte del cinema, Matt McQuinn ha fatto da schermo alla sua fidanzata Samantha Yowler, di 26 anni. Samantha ha subito una ferita da proiettile alla gamba, ma si sta riprendendo, secondo quanto riportato dal Dayton Daily. McQuinn, mettendosi in pericolo per salvare la sua ragazza, è morto al cinema dopo essere stata colpito tre volte. Nick Yowler, suo fratello, è invece uscito illeso. Allo stesso modo, Alex Teves, 24 anni, ha fatto da schermo alla sua fidanzata Amanda Lindgren quando Holmes, armato, ha scatenato una raffica di proiettili nella sala.
Il Governatore dello stato del Colorado John Hickenlooper ha sottolineato, come già fatto dal presidente Obama, che il terribile incidente è stato caratterizzato da innumerevoli atti di eroismo e che, anzi, “l’eroismo non è abbastanza forte come parola per descrivere il coraggio delle gesta d’amore di questi ragazzi”.
