È fissata al 10 marzo 2018 la presentazione della presentazione a scuola della documentazione che attesti la vaccinazione o la prenotazione delle immunizzazione.
Le circolari degli ultimi mesi arrivate dal Miur e dal ministero della Salute avevano fissato al 10 marzo la scadenza per la presentazione delle certificazioni, ma di fatto la data stessa subisce qualche slittamento.
Ma in realtà la scadenza è stata in qualche modo prorogata.
In particolare in Lazio, Veneto e Lombardia e nelle regioni dove è stato disposta un’anagrafe vaccinale, le modalità di rispetto dei tempi passano all’anagrafe vaccinale. Entro il 10 marzo non dovranno essere i genitori a consegnare la documentazione, ma si parleranno Asl e scuole.
Pertanto le scuole dovranno consegnare entro il 10 marzo gli elenchi con bambini non in regola e i dirigenti, entro il prossimo 20 marzo dovranno chiedere alle famiglie di mettersi in regola nell’arco di massimo 10 giorni.
A quel punto, se non in regola, scatteranno le sanzioni pecuniarie come previsto dalla legge in vigore.
In pratica la scadenza del 10 marzo riguarda solo ed esclusivamente le famiglie che hanno presentato l’autunno scorso alla scuola, l’autocertificazione attestante la situazione vaccinale del proprio figlio. Entro il 10 marzo questi genitori dovranno pertanto presentare a scuola la documentazione che attesti l’avvenuta vaccinazione o un appuntamento presso i centri vaccinali del servizio sanitario regionale.
Anche la recente circolare aveva confermato che per essere in regola con la scadenza del 10 marzo sarà sufficiente aver presentato alla scuola anche la sola documentazione relativa al possesso di un appuntamento che potrà essere stato fissato anche dopo il 10 marzo visti i tempi dettati dalle Asl.
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