Almeno 13 le vittime di un farmaco anti-tosse di nome “Tyno”, tutte di età compresa fra i 15 e i 35 anni. A riferirlo è la tv pakistana Samaa, dalle quale si apprende anche di altre quattro persone in condizioni critiche.
Secondo le ricostruzioni dei cronisti, nella giornata di sabato diverse persone si sono presentate all’ospedale della città di Lahore con gravi sintomi da intossicazione, che sono stati successivamente collegati all’assunzione dello sciroppo per la tosse acquistato nella zona di Shahdar Town. Otto vittime sono decedute tra sabato e domenica, mentre cinque non sono riuscite neppure a raggiungere la struttura ospedaliera.
Le autorità della provincia del Punjab hanno aperto un’inchiesta, intanto la polizia ha arrestato il farmacista che ha venduto lo sciroppo anti-tosse e perquisito 151 farmacie, alle quali è stato sequestrato il medicinale in attesa di ulteriori accertamenti. Nessuna confezione del farmaco comunque aveva superato la data di scadenza.
Secondo alcune fonti, il farmaco “Tyno” è anche sfruttato dai giovani per i suoi effetti stupefacenti e, stando alle dichiarazioni di fonti interne all’ospedale, diversi pazienti intossicati avevano in comune un passato di dipendenza da farmaci o droghe.