A Vienna – per la precisione al convegno dell’Unione Europea di Geoscienze – sono state presentate le ultime immagini di Saturno, catturate dalla sonda Cassini. Nulla di strano se non fosse che le foto ritraggono degli strani oggetti che sfrecciano velocissimi attraverso uno degli anelli del pianeta, un fenomeno atteso da tempo.
Gli oggetti lasciano dietro di loro una scia luminosa ed il fenomeno era dunque previsto da tempo, ma non era mai stato osservato prima; adesso è stato possibile grazie alle immagini inviate alla Terra dalla sonda Cassini per la missione della NASA, dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
La sonda Cassini ha sorvolato i satelliti di Saturno lo scorso 14 aprile, per la precisione Encelado e Teti.
Il polo sud di Encelado – distante dalla Terra oltre 1.432 milioni di chilometri – è stato sorvolato ad un’altitudine di circa 74 chilometri per potere ottenere qualche indizio in più sulla composizione della luna.
La sonda Cassini aveva già “visitato” in passato le due lune ed aveva rivelato la presenza di acqua nelle zone polari di Encelado; notizia che aveva spinto gli scienziati della NASA a dichiarare questo satellite un possibile luogo abitabile nel nostro Sistema Solare, oltre alla Terra.