Giuseppe Di Terlizzi, 40 anni, è stato ucciso da una banda di rapinatori all’interno della sua salumeria. L’accaduto risale a ieri sera, a Ruvo di Puglia, dove quattro uomini non hanno esitato a sparare all’uomo, che cercava solo di difendere il frutto di giorni di lavoro. Un colpo in pieno volto e un bossolo recuperato dai carabinieri all’interno del negozio; è stata ritrovata anche un’arma e sarà sottoposta a tutte le analisi per accertare che sia l’arma usata per uccidere il negoziante.
Il locale rapinato si trova in Via Piave. Qui gli inquirenti hanno trovato alcune tracce dei rapinatori, grazie anche alle telecamere di sicurezza presenti sia nelle vie vicine al negozio sia al suo interno. Il corpo dell’uomo si trova ora nell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari e l’autopsia è prevista per questo lunedì, con la speranza di trovare tracce che riconducano ai rapinatori.
Il colpo è stato effettuato poco dopo le 21 di ieri sera, mentre la salumeria stava chiudendo e il proprietario si preparava per il ritorno a casa, dopo aver salutato gli ultimi due clienti ancora presenti. L’ultimo dipendente se ne era già andato e la vittima era rimasta da sola a fare i conti degli incassi: è qui che entrano in scena i quattro rapinatori.
Tutto è successo all’improvviso: un gruppo di persone armate e con il volto coperto dal passamontagna ha fatto irruzione nel negozio. Forse con loro anche un complice, che attendeva fuori, a bordo di un’auto. Quando il commerciante ha reagito, è stato colpito con un unico colpo al volto. Due testimoni hanno assistito al fatto: sono i due acquirenti, che stavano finendo gli acquisti. Entrambi sono scappati subito dopo l’omicidio. I rapinatori, dopo aver ucciso la vittima, hanno portato via anche il registratore di cassa e sono attualmente ricercati per omicidio volontario e rapina aggravata in concorso.
