Stanco dei continui furti che subiva, un contadino ha deciso di farla pagare ai ladri mettendo del veleno nei salami da lui prodotti. Purtroppo, qualcuno ha rubato gli insaccati, ed ora, in giro, ci sono salami avvelenati da una sostanza tossica, probabilmente un volpicida. Protagonista della strana vicenda un anziano contadino residente a Canaro, in provincia di Rovigo. Certo l’uomo non ha immaginato che i salami rubati potevano essere venduti sul mercato e diventare dunque pericolosi non solo per gli autori del furto, ma anche per la normale popolazione. La Polizia sta cercando di rintracciare i ladri, per sequestrare così i “pericolosi salumi”.
Il contadino, che arrotonda la sua pensione con la produzione di prodotti del suo orto e dell’allevamento dei suini, era esasperato dai continui furti che subisce ogni anno: l’ultimo un paio di settimane fa. Così del quintale di salami che gli sono stati rubati, 3 sono avvelenati e sono in giro. L’anziano ha denunciato il furto alla locale stazione di polizia domenica scorsa ed ora. Gli investigatori cercano di tranquillizzare la popolazione e invitano a mantenere la calma, cercando di non creare allarmismi e consigliando di non mangiare salumi dalla indubbia provenienza. I 3 salami potrebbero essere già giunti in Lombardia e l’uomo, che per fortuna ha saggiamente deciso di auto-denunciarsi, ha dichiarato che non sarebbe in grado di riconoscere di riconoscere gli insaccati avvelenati con una sostanza che serve per abbattere le volpi.