Tempi duri per la “casta” (“casta”, si fa per dire naturalmente, visto che il nostro Paese di caste – plurale – è pieno). Prima la lettera degli agenti di polizia, che si lamentano per i prezzi troppo bassi dei ristoranti della Camera e del Senato. Poi il Cozza day organizzato da Beppe Grillo. Ora a guidare la rivolta morale e politica contro i parlamentari c’è anche un infermiere. A raccontare l’episodio è il quotidiano La Stampa.
La vittima è Francesco Nucara, onorevole di Reggio Calabria. Età: 71 anni. Era in ospedale e aveva appena subito un delicato intervento: gli era stato inserito un bypass coronarico. E’ l’operazione che subiscono i pazienti con problemi al cuore. L’onorevole era in barella e chiedeva aiuto a due infermieri vicino a lui intenti a parlare fra loro. Uno degli operatori fa la fatidica domanda: “Che mestiere fa?” Nucara preferirebbe non dirlo, ma arriva un medico e lo etichetta subito con il titolo di “onorevole”. A quel punto l’infermiere gli chiede quale stipendio percepisce. Poi esplode d’ira: “Ma le pare che io con 1200 euro sto qui a pulire merda?”