Ha cominciato a bere anni all’età di 11 anni e all’età di 14 anni era già capace di bere da sola una cassa di birra e una bottiglia da un litro di vodka in una sola notte. Ora Suzi, 23 anni, dice: “Vorrei andare in giro per le case dei miei amici e razziare gli armadi delle bevande dei loro genitori. A scuola, la maggior parte dei miei amici erano ragazzi, ma non ho fatto alcuna fatica a tenere il passo con loro“, aggiungendo: “Potrei facilmente finire una cassa di birra – 24 lattine – e una bottiglia di vodka in un sol giorno”.
Purtroppo, Suzi non è la sola. Le adolescenti in Gran Bretagna sono le più assidue bevitrici in Europa, secondo le nuove statistiche del Dipartimento della Salute. Ora lei usa la sua storia come un avvertimento da fare agli altri. Suzi ha raccontato che i suoi genitori si sono accorti del suo problema quando aveva 15 anni. “Hanno cercato di fermarmi ma non ci sono riusciti. Non è stata colpa loro, non poteva fermarmi. Ho vissuto un incubo. Volevo uscire tutto il tempo, invece di restare a casa e fare i compiti” ha dichiarato Suzi. I genitori sono rimasti sbalorditi quando hanno scoperto il selvaggio stile di vita della figlia. La situazione di Suzi è stata aggravata dal dolore causato dalla morte della nonna, avvenuta quando lei aveva 14 anni.
La ragazza ha dichiarato di essere arrivata ad un punto tale che, nonostante l’eccessivo, non riusciva più ad ubriacarsi. A 19 anni, invece, sono emersi nella giovane i primi segni determinati dall’abuso di sostanze alcoliche. Suzi, infatti, ha iniziato ad avere problemi di cecità ad un occhio. Vede sfumato, senza riuscire a distinguere nitidamente le immagini. Il tutto, oltre a diversi ricoveri causati da frequenti mal di stomaco e danni, rivelatisi poi irreparabili, al fegato. I medici, in ogni caso, la ritengono una donna fortunata ad essere ancora viva.
Nonostante i gravi problemi fisici legati all’alcool, Suzi non riesce a smussare la sua dipendenza. Recentemente, nel giorno del suo compleanno, ha bevuto 8 bottiglie di birra e mezza di Malibu, seppur conscia dei problemi che l’alcool causa al suo fegato. La 23enne ha anche un bambino, ma è si è divisa da qualche mese da Jake, il suo compagno e lavora attualmente in un centro che si occupa di aiutare minori con problemi legati all’alcool.