“Il peggior albergo del mondo” un demerito ma di cui esser orgogliosi. Accade ad Amsterdam e precisamente al Brinker Budget Hostel, i cui proprietari hanno anche scritto anche un libro intitolato, appunto, “Il Peggior Albergo del Mondo”, in modo che gli ospiti siano preparati a quello che troveranno. A fronte di una qualità “non eccelsa”, l’albergo però si caratterizza per essere estremamente economico: nessuna stanza costa più di 25 euro a notte. Il Brinker con molta autoironia sta centrando la sua campagna pubblicitaria proprio sulla bassa qualità, con annunci del tipo “Brinker Hotel: adesso con un letto in ogni stanza” oppure “Brinker Hotel: non può peggiorare, ma facciamo il possibile”. A questa si aggiunge una certa ironia e umorismo: l’ascensore guasto diventa “ascensore ecocompatibile” e l’assenza di asciugamani un modo per tutelare l’ambiente riducendo i lavaggi. Nonostante tutto, l’hotel grazie a questa campagna ha un certo successo, specie tra gli studenti: i prezzi bassi attirano la clientela e l’autoironia, spiegano i gestori, abbassa le aspettative e fa sì che gli ospiti non rimangano delusi.
Insomma un demerito divenuto strategia di marketing e in fondo occasione di successo.