Un bambino di 6 anni è stato sospeso per un giorno dalla scuola elementare pubblica di Silver Spring, nel Maryland, dove frequenta la classe prima, per aver puntato il dito come se fosse una pistola vera puntando verso un compagno di classe al quale voleva “sparare“. L’istituto scolastico ha motivato la propria decisione che è stata preso lo scorso 21 dicembre, affermando che il bambino aveva minacciato di sparare ad un altro piccolo studente.
I genitori del piccolo hanno immediatamente fatto ricorso contro la sospensione e hanno chiesto che il provvedimento non rimanga agli atti. affermando che il bambino stava solo giocando e certamente non voleva sparare a nessuno, così come ha riferito anche l’avvocato della famiglia Robin Ficker.
Secondo l’avvocato Ficker la reazione decisamente esagerata dell’istituto scolastico è dovuta al clima e all’atmosfera seguiti nel Paese dopo la strage alla Sandy Hook Elementary School di Newtown, in Connecticut, dove per mano di Adam Lanza, hanno perso la vita 20 bambini e 6 adulti. Sostiene l’avvocato: “Hanno interpretato nel modo peggiore possibile le azioni di questo bambino”, aggiungendo che quest’episodio potrebbe costituire una brutta macchia sul futuro scolastico del piccolo.