Ormai protestano tutti. Il tema è sempre lo stesso: le liberalizzazioni. Sono almeno un migliaio infatti, i tassisti provenienti da ogni parte d’Italia che si sono radunati oggi pomeriggio a Roma, al Circo Massimo per una lungo sit-in di protesta che si è concluso alle 18 con l’incontro a Palazzo Chigi con il governo. La zona è presidiata dalle forze dell’ordine.
Il numero delle auto bianche presenti su luogo del raduno, però è destinato ad aumentare con il passare delle ore. I tassisti non vogliono assolutamente retrocedere dal loro intento. Sin dalle prime ore della protesta ci sono stati momenti di tensione, non solo con la polizia ma anche tra gli stessi rappresentanti della categoria. Tensione che in alcuni momenti sembrava poter trascendere in veri e proprie azioni di violenza tanto che è stato diffuso un comunicato di tutti i sindacati dei tassisti riuniti a Roma: “Le organizzazioni sindacali riunite al parlamentino di Roma invitano i tassisti che sono spontaneamente arrivati nella Capitale a mantenere la calma e a non mettere in atto forme di manifestazioni violente che potrebbe pregiudicare la vertenza in atto da cui ci dissociamo”.
Infatti, i primi momenti di tensione si sono registrati prima nei pressi della Galleria Alberto Sordi, poi a piazza Colonna, con dei manifestanti che hanno rivolto qualche “attenzione di troppo” ad un operatore ed un cronista che cercavano di seguire la protesta per i loro rotocalchi. Secondo le fonti, parecchi manifestanti provengono da Napoli. Infatti, ci sono stati anche diatribe tra i colleghi romani e quelli partenopei, colpevoli secondo quest’ultimi di non stare facendo abbastanza per la protesta: “Siamo venuti da Napoli e abbiamo fermato le macchine! Dovevate fermarle pure voi!”.
Le tensioni tra i “colleghi” hanno raggiunto l’apice a piazza Colonna. Qui, un tassista in servizio, è stato aggredito dai manifestanti. Il malcapitato, nonostante sia stato violentemente strattonato, è riuscito a liberarsi e fuggire. La disdicevole situazione ha comunque provocato il blocco del traffico in via del Corso. Purtroppo anche altri taxi in servizio, sono stati danneggiati a causa dei calci e pugni dei manifestanti, che pretendevano l’adesione totale alla manifestazione. Ora i tassisti, sono riunti davanti Palazzo Chigi, con petardi e fumogeni, in attesa che si concluda l’incontro tra una loro delegazione e i rappresentanti del Governo.