La signora Giovanna De Rizzo è stata trovata morta nei pressi della valle del Rio Freddo, in provincia di Vicenza, dopo essere mancata ad un appuntamento ad un ristorante con un suo amico, il quale, preoccupato per il forte ritardo e per il fatto che non rispondesse al cellulare, era uscito a cercarla. L’uomo ha percorso la strada che avrebbe dovuto imboccare la donna ed è stato attirato dalla luce di fari proveniente da una scarpata al fianco della strada.
L’amico, avvicinandosi, ha trovato l’Audi di colore blu della sua amica semi distrutta, ma con una portiera aperta e nessuno all’interno. L’uomo ha quindi allertato il soccorso alpino, che ha immediatamente iniziato una ricerca a tappeto della 42enne, che purtroppo è stata trovata in un canalone poco distante dalla valle del Rio Freddo.
Gli uomini impegnati nelle ricerche hanno percorso per 400 metri il canalone facendosi largo attraverso un folto strato di vegetazione e trovando infine il corpo della donna zuppo, congelato ed ormai senza vita. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto, la donna avrebbe fatto un incidente che l’ha portata fuori strada, poi ancora sotto shock sarebbe uscita dall’auto ed avrebbe tentato di allontanarsi senza neanche indossare una giacca. Congelata, stanca e contusa sarebbe caduta nel canalone, dove ha probabilmente incontrato la morte per assideramento.
Giovanna De Rizzo è nata nel comune di Tonezza del Cimone, in provincia di Vicenza. Non essendo il tipo da mancare ad un appuntamento, il suo amico si era da subito allarmato e quando il giorno dopo aveva saputo del suo mancato rientro a casa ha deciso di andare a cercarla, trovando quindi la sua auto e facendo iniziare le ricerche, che sono proseguite per ben sei giorni prima di dare dei risultati. Nell’operazione sono state impegnate anche tre unità cinofile del soccorso alpino.