Risale allo scorso 16 novembre un’operazione piuttosto importante per la Banca Popolare di Bari, che è stata portata a termine in collaborazione con la controllata Cassa di Risparmio di Orvieto. Si tratta, quindi, della cessione ad un veicolo di cartolarizzazione sofferenze lorde per 319,8 milioni di euro. Un’operazione che rientra alla perfezione in un piano di più anni riguardante la dismissione totale pari a ben 800 milioni di euro.
Un’operazione molto importante, che è stata conclusa, passo dopo passo, secondo il piano di dismissione di durata pluriennale stabilito dalla Popolare di Bari. Il programma di dismissioni era pari a 800 milioni di euro, ma una prima porzione di dismissioni, da circa 480 milioni di euro, è giunta al termine nel 2016.
Il percorso relativo alla seconda cartolarizzazione dei crediti deteriorati, ma comunque per cui sono stati mantenuti i rating presentano un valore complessivo pari al 32,7% in confronto al valore nominale. L’operazione dello scorso 16 novembre ha portato il veicolo di cartolarizzazione ad emettere, a sua volta, ben tre tranche di note ABS.
Dal punto di vista del rendimento delle obbligazioni, la classe Senior potrà contare su un coupon uguale all’Euribor 6 mesi + 30 bps. Inoltre, all’interno di tale somma ci sarà pure il premio che dovrà essere girato al Tesoro per via della Gacs. Il rendimento, invece, della classe Mezzanine è uguale all’Euribor 6 mesi +6%, rispettando quelle che erano le previsioni del mercato, compreso il rischio di rating a cui era fortemente correlato.
Infine, la classe Junior è quella che sicuramente potrà ricevere i rendimenti del maggiore importo. Chiaramente tutto verrà stabilito facendo leva sulla richiesta che potrà arrivare da parte degli investitori finali. Nel corso dei prossimi giorni verrà anche stabilito dove verranno collocate le classi mezzanine e junior, in modo tale da poter portare a termine il derecognition dell’intera operazione.