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Polonia: procuratore tenta suicidio in conferenza stampa. Il video

Polonia: procuratore tenta suicidio in conferenza stampa. Il video

Gesto eclatante di un procuratore che indagava su fughe di notizie nell’ambito del disastro aereo che il 10 aprile 2010 vide la morte del presidente polacco Lech Kaczynski. Nell’aprile del 2010, infatti, durante il viaggio tra la Polonia e la Russia, che doveva commemorare la morte di 22 mila persone intervenuta nel corso della seconda guerra mondiale, morirono Kaczynski, la moglie e 94 altre persone, principalmente membri del governo polacco. Il fratello gemello del presidente polacco invece si salvò essendo rimasto a casa a curare l’anziana madre malata. II procuratore Mikolaj Przybyl ha, improvvisamente e bruscamente, interrotto una conferenza stampa per tentare il suicidio. Przybyl  stava incontrando i giornalisti per smentire le accuse secondo le quali avrebbe violato la legge, chiedendo ad alcune compagnie telefoniche di rivelare il contenuto di alcuni messaggi intervenuti tra magistrati e giornalisti in seguito all’incidente aereo avvenuto a Smolensk. Congedati in fretta e furia i giornalisti, il procuratore si è sparato con una pistola di servizio ed è stato immediatamente soccorso dagli stessi operatori che hanno sentito il colpo. Trasportato immediatamente in ospedale, il procuratore è stato prontamente soccorso e non sarebbe in pericolo di vita, sebbene sembra che il proiettile non sia stato ancora rimosso dal suo cranio.

Przybyl, nel corso della conferenza stampa, aveva sostenuto che le accuse che gli erano state rivolte sarebbero state manipolate da istanze, non precisate, che avrebbero voluto ostacolare le sue indagini. Il procuratore capo Andrzej Seremet ha dichiarato che la legge è stata violata chiedendo l’accesso agli sms dei giornalisti, ma ha anche aggiunto che una loro analisi era altresì necessaria ai fini della prosecuzione delle indagini. Przybil, che aveva anche l’appoggio di tutti i vertici militari, nei mesi scorsi aveva denunciato di aver subìto delle intimidazioni, inclusi danneggiamenti alla macchina ed effrazioni al domicilio.

Di seguito il video della fine della conferenza stampa di Przybyl, a cui segue il suo tentato suicidio:

Polonia: procuratore tenta suicidio in conferenza stampa. Il video

 

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