Aryann Smith, 24 anni, stava attraversando la strada per raggiungere il figlio quando è stata centrata in pieno da un autobus. Siamo nell’Utah, USA, e la giovane donna rimane intrappolata tra il mezzo e l’asfalto ghiacciato. Aryann è ancora viva ma non riesce e muoversi ed è letteralmente terrorizzata dallo shock. All’improvviso, un poliziotto scivola sotto l’autobus per sincerarsi delle condizioni della donna e prestarle soccorso. L’uomo le prende la mano e cerca di tranquillizzarla in ogni modo: “Starò qui con te fino a quando non ti liberano”. Kevin Peck, questo il nome del poliziotto-eroe, è un ufficiale della città di West Valley, contea di Salt Lake e il suo gesto ha fatto rapidamente il giro degli USA e poi del mondo. Pare che al momento dell’impatto dell’autobus con la donna, Kevin fosse proprio dietro l’angolo e subito si sia gettato sotto il mezzo per sentire il polso della donna e controllare la sua respirazione.
“Era terribilmente spaventata. Mi ha chiesto di non andare via. Io le ho promesso che sarei rimasto lì con lei, tutto il tempo necessario, fino a quando non l’avremmo liberata” ha dichiarato l’uomo al Deseret News. Kevin ha raccontato di non riuscire a vedere il viso della giovane mamma, troppo coperto dal sangue e, di aver solo sperato che in quel momento l’autobus non si muovesse, giacchè le gambe della donna erano intrappolate. L’agente ha cercato di tenere tranquilla Aryann, le ha preso le mani per confortarla nell’attesa che arrivassero i soccorsi. Giunti sul posto i vigili del fuoco hanno poi impiegato diversi minuti per liberare la donna, a cui i medici hanno prestato una prima assistenza. Per fortuna Aryann non ha riportatato gravi danni fisici e starà bene. Sembra che all’origine dell’incidente ci sia stata una disattenzione dell’autista che avrebbe trascinato la donna per alcuni metri, prima di accorgersi di aver investito. Indagini più approfondite sono in corsa. Kevin ha dichiarato, dopo che la giovane mamma è stata tratta in salvo: “Questa esperienza mi ha ricordato il motivo per cui ho voluto diventare poliziotto: aiutare le persone”.