Pilota impazzisce sull’aereo, costretto ad atterrare. Il video

Potrebbe essere la trama di un film avventuroso, di quelli che vediamo spesso al cinema o in tv, ma non lo è. Un aereo della compagnia Jetblue, lungo la tratta New York-Las Vegas, è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza a causa di un crollo psicologico del capitano. Come riferisce Fox News, sembra che l’uomo, in preda a qualche allucinazione, abbia iniziato a correre ed urlare picchiando contro la cabina di comando. “Fatemi entrare, fatemi entrare, ho bisogno del codice” sono state le parole dell’uomo.

Una delle hostess ha invitato poi i 135 passeggeri del volo fino all’atterraggio d’emergenza dell’aereo, trattenendolo a terra per circa 15 minuti fino a quando l’aereo è atterrato in sicurezza, grazie anche ad alcuni rappresentanti di compagnie private nel campo dei serivizi di sicurezza, che erano in viaggio verso Las Vegas per assistere ad un convegno. Uno dei passeggeri ha anche sentito pronunciare dal capitano impazzito la parola bomba. L’uomo avrebbe poi  gridato anche altre frasi sconnesse: “Iraq, Al Qaeda, terrorismo, stiamo precipitando, dite le vostre preghiere!”.

Nel frattempo il co-pilota aveva anche già assunto il comando dell’aereo, insieme ad un collega che per caso si dirigeva verso Las Vegas. Sembra infatti che, nelle ore precedenti, quando il comandante aveva iniziato a dare segni di squilibrio, il suo secondo con una scusa sia riuscito a farlo allontanare dai comandi per poi chiudersi a chiave nella sala con il collega, e far atterrare, sebbene in stato di emergenza, l’aereo. I passeggeri, che stanno per fortuna tutti bene, sono così sbarcati ad Amarillo e grazie ad un altro aereo sono stati poi trasportati a destinazione. Il comandante è stato poi trasportato in ospedale per degli accertamenti, dopo essere stato preso in consegna dalla polizia. Nel 2010 un altro membro dello staff  della compagnia Jet-Blue è diventato celebre per aver imprecato contro i passeggeri, uscendo poi dallo scivolo di emergenza con due birre in mano.