Sicuramente è cosa affascinante e suggestiva quando momenti della realtà e scene di un romanzo si intrecciano fra loro… ma quando si tratta di reati, la cosa non è più forse tanto piacevole.
Il Tribunale del Riesame di Padova ha scarcerato Mauro Ranzato, professore e allenatore di pallavolo di 40 anni, accusato di violenza sessuale nei confronti di una sua allieva. Il professore, passerà dunque dagli arresti domiciliari al solo obbligo di dimora, perchè per il reato contestato pare sia necessario un ulteriore approfondimento d’indagine.
Pare infatti che la ragazza “vittima” presunta dell’abuso sessuale, abbia scritto una lettera ad una sua professoressa denunciando l’accaduto. La lettera è giunta ovviamente anche nelle mani del legale del professor Ranzato, Carlo Bermone, che grazie ad una sua praticante, ha scoperto che lo stupro raccontato dalla ragazza, avrebbe molti, troppi, particolari comuni ad una violenza raccontata del romanzo “Cento colpi di spazzola” di Melissa P.
L’avvocato si è dunque prontamente cimentato nella lettura del libro, e ha altresì notato che la ragazza accusante il suo assistito ha raccontato che dopo la violenza il professore avrebbe fumato una sigaretta, così come avviene nel romanzo di Melissa P.
Proprio delle eccessive somiglianze con il romanzo, pare abbia tenuto conto il Tribunale del Riesame, motivando che da un lato la violenza è sì credibile, ma dall’altro ci sono particolari degni del miglior romanzo, piuttosto che frutto di un’esperienza tragica come uno stupro.
Vedremo l’evolversi della vicenda.