Pubblicità ingannevole per la Nutella, la celebre crema di nocciola spalmabile amatissima da milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, la Ferrero dovrà pagare una salatissima multa da oltre 3 milioni di dollari. La filiale americana della nota azienda italiana ha infatti raggiunto un accordo dopo che alcuni consumatori sia della California che di altre zone degli USA hanno intentato due class action, volte a sostenere che gli effetti della Nutella non sono affatto benefici e salutari come sostengono invece le diverse campagne pubblicitarie. Ragione per la quale la Ferrero pagherà 4 dollari per ogni barattolo di Nutella acquistato tra il 2009 e il 2012. La Ferrero ha fatto sapere che:
La Ferrero Usa Inc. continua a sostenere il suo prodotto e s’impegna a migliorarne la qualità in moda da ottenere la soddisfazione dei consumatori. Crediamo che è nell’interesse della compagnia risolvere queste controversie e perciò abbiamo raggiunto un accordo con le parti interessate. L’accordo transattivo raggiunto da Ferrero negli Stati Uniti è relativo al solo contenzioso nato dalla pubblicità trasmessa negli Stati Uniti e alla conformità di quest’ultima alle esigenze della legislazione americana. Non vi è nessun tipo di necessità di correggere da parte dell’azienda i suoi comportamenti commerciali e pubblicitari negli altri paesi, nè intervenendo sulla confezione del prodotto, nè sul posizionamento di marketing. L’utilizzo di Nutella a prima colazione con pane, latte e frutta nelle quantita’ suggerite rimane un utilizzo raccomandato da numerosi studi scientifici di alta rilevanza internazionale nel quadro di una dieta equilibrata e gustosa, che come dice la pubblicità, fa più buona la vita.
La battaglia legale è iniziata nel 2011 quando Athena Hohenberg, una mamma di San Diego iniziò a dare a sua figlia di 4 anni la Nutella, dopo aver visto la pubblicità. Tuttavia in seguito avrebbe appreso che i benefici salutari non erano tali come quelli descritti dalla campagna, anzi, la donna ha saputo che 2 cucchiai di Nutella contengono 200 calorie, composte per metà da grassi. Alla Hohember si sono poi aggiunti altri genitori che hanno trasformato la causa legale in due class action, chiedendo l’immediato ritiro dello spot e la restituzione da parte dell’azienda dei guadagni ottenuti grazie a una “campagna pubblicitaria fraudolenta”. Allora, continuate a pensare che non esisterebbe un mondo senza Nutella?