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Nuovo blitz dell’Agenzia delle Entrate. Ispettori arrivano a Courmayeur

Nuovo blitz dell’Agenzia delle Entrate. Ispettori arrivano a Courmayeur

Continua la “stagione dei controlli fiscali”. Ennesimo blitz anti evasione fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Questa volta obiettivo dei finanzieri è Courmayeur. La famosa località sciistica in provincia di Aosta, da stamani è oggetto dell’interesse dei controlli degli ispettori.

Quindi, dopo Cortina, un’altra famosa località turistica viene passata al setaccio per i controlli fiscali, che proprio negli ultimi giorni avevano interessato anche la città di Napoli, soprattutto nei suoi maggiori punti commerciali. Secondo quanto trapela dalle prime indiscrezioni, la modalità con cui gli ispettori stanno eseguendo i controlli è molto simile a quella adoperata per i precedenti controlli.

Almeno una decina di funzionari stanno controllando soprattutto i negozi del centro, bar e ristoranti, ma anche dei locali  commerciali posti sulle, o nelle vicinanze , delle piste da sci. Gli ispettori stanno perseguendo la solita modalità “intimidatoria” utilizzata e perfezionata in tutti i precedenti controlli. Si appostano per l’appunto nei locali commerciali, e controllano che vengano regolarmente emessi tutti gli scontrini fiscali.

A differenza però delle precedenti “retate”, al momento i diretti interessati, commercianti e istituzioni, non stanno palesando particolari avversioni ai controlli, anzi stando a quanto viene riferito addirittura in molti non hanno nemmeno segnalato la presenza degli ispettori.

Difatti, ecco quanto afferma uno dei dipendenti dell’Hotel Royal, albergo simbolo della località: “Qui non è ancora passato nessuno”. Gli fa eco Alessio Berthod, presidente degli albergatori di Courmayeur: “Oggi è una giornata di grande lavoro non sono ancora riuscito ad uscire dal mio albergo, per ora non mi sono accorto di nulla e qui non è passato nessuno”.

Ma non solo chi opera nel settore commerciale non ha palesato al momento particolari lamentele, ma come anticipato anche i rappresentanti delle istituzioni hanno confermato tale disamina. Difatti anche  il sindaco, Fabrizia Derriard, ha confermato “la voce che si è diffusa in paese”, ma ha anche precisato: “io non ho visto nessuno”.

 

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