Non si placa la polemica tra Nichi Vendola ed Emilio Fede, ruotante allo scandalo sessuale che si abbattuto di nuovo su Silvio Berlusconi. Così il governatore della Regione Puglia qualche giorno fa: “Emilio Fede, Lele Mora, Valter Lavitola, Gianpi Tarantini: questi eroi del nostro tempo, procacciatori di eroina e di escort. E’ l’antropologia che gira attorno al premier, all’esercizio di onnipotenza che questo vecchio maschio pensa di poter imporre come stile della politica. Ci fa vergognare l’idea che quattro vecchi maschi un po’ rimbecilliti possano – aveva detto Vendola – con la loro volgarità entrare nella politica e sporcarla tutti i giorni”.
Pronta la replica del direttore del Tg4, intervenuto alla trasmissione radiofonica La Zanzara: “E’ un poveretto. Va capito…davanti e di dietro. Prima mi faceva simpatia e lo ritenevo anche intelligente. Ora non più. Comunque, non ho intenzione di querelarlo per le sue frasi, non perdo tempo”.
Velocissima la controreplica dell’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà: “Sono gay, ma non sono un porco. Ovviamente mi riferisco a Emilio Fede“. A questo punto non è difficile ipotizzare l’ennesima stoccata del direttore del Tg4. Chi sarà il primo a mettere fine al duello?