Una nuova manifestazione di violenza neofascista ha svegliato questa mattina i cittadini della capitale. Si tratta di una giornata importante, in cui operai, studenti e lavoratori scendono in piazza per rivendicare Democrazia al Lavoro, come cita il titolo dello sciopero indetto dalla Fiom. Questa mattina gli studenti Autorganizzati del liceo Righi volantinavano davanti al loro istituto per aumentare le adesioni all’iniziativa di oggi. Alcuni di loro si apprestavano ad affiggere uno striscione a favore della causa, quando hanno improvvisamente subito un attacco alle spalle. Una quindicina di ragazzi con caschi e spranghe, trascinando gli studenti, li ha ripetutamente colpiti e strattonati. Non è stato utile poi l’intervento di insegnanti e personale ATA, ritrovatisi anch’essi coinvolti nella rissa causata dai giovani fascisti.
Si è concluso l’episodio, dopo l’attacco anche nei confronti di alcuni degli studenti che si preparavano ad entrare a scuola, con il trasporto di tre ragazzi feriti al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Uno di loro, Marco di 18 anni, ha una frattura del setto nasale e subirà un’operazione il prossimo martedì: “Quando abbiamo srotolato lo striscione, ci hanno detto di spostarci. Poi ce lo hanno strappato e hanno cominciato a picchiarci. Io sono stato colpito con un casco alla testa. Hanno spinto a terra anche la vicepreside e strattonato alcuni professori, che erano usciti dal portone per vedere cosa stesse accadendo. Ho parlato con le forze dell’ordine per ricostruire l’accaduto e credo sporgerò denuncia” – afferma dall’ospedale.
Uno degli aggressori frequenta lo stesso Liceo Righi. Gli Autorganizzati hanno quindi potuto collegare con certezza quest’attacco ai militanti neofascisti dell’organizzazione Controtempo, attiva nel quartiere Trieste della città. Nonostante il dolore e la paura dei ragazzi, il collettivo ha comunque partecipato allo sciopero, sfruttando l’occasione di mettere in evidenza l’episodio, ultimo di una lunga lista di eventi che da tempo contagiano la capitale. Sono indignati infatti nei confronti di questa giunta comunale, che continua ad ignorare la violenza politica che alcune realtà disseminano negli ambienti romani. Gli studenti convocheranno, a data da destinarsi, un’assemblea straordinaria alla quale inviteranno il segretario generale Fiom Maurizio Landini per discutere del grave accaduto.
