Il premier uscente Mario Monti, in diverse interviste rilasciate in giornata, ha tirato in ballo la cancelliera tedesca Angela Merkel, per controbattere alle affermazioni di Berlusconi per il quale, dopo le elezioni, si andrebbe sicuramente ad un accordo tra il Pd e “Scelta Civica”: “”La Merkel teme l’affermarsi di partiti di sinistra soprattutto in un anno elettorale per lei, credo che non abbia nessuna voglia di vedere il Pd al governo” ha affermato il Professore. Il portavoce della cancelliera tedesca Stefen Seibert, però, ha smentito in serata questa dichiarazione di Monti: la Merkel “Non si è espressa sulle elezioni italiane e non lo ha fatt0 neanche in passato” ha scritto su Twitter, rispondendo ad una domanda a lui indirizzata dal blog “Nomfub”.
La stessa Merkel, in un’intervista, ha risposto a una domanda sull’atteggiamento della Germania in caso di vittoria di Berlusconi, affermando: “Spetta agli italiani scegliere il proprio governo e io non mi mischio in suggerimenti o congetture“. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani, da Palermo, ha invece così commentato l’illazione del presidente del Consiglio: “Non so se è un problema della Merkel o di Monti, non l’ho capito. Noi sappiamo dove sederci in Europa, gli altri no“. In serata, Monti ha precisato di non aver mai attribuito alla cancelliera tedesca un tale giudizio sul Pd, ma di aver semplicemente espresso una propria opinione: “Non sta nè in cielo nè in terra che un’eventuale collaborazione tra Scelta Civica e il Pd debba passare per la benedizione della Merkel, nessuna delle due parti ha bisogno di quella benedizione. E poi, in un anno di elezioni per la Germania a me sembra poco verosimile- ma non sto attribuendo dichiarazioni- che lei auspichi un tale accordo” ha affermato.
Ospite dell’Adnkronos, il Professore ha anche mosso un duro attacco al Cavaliere, o meglio ai suoi elettori, affermando: “Se gli italiani votano ancora Berlusconi, il problema non è lui ma siamo noi italiani“. Monti, inoltre, ha parlato delle critiche rivolte all’Italia quando Berlusconi era al governo: più volte, ha ricordato, gli è stato chiesto “come potete avere questo strano primo ministro che fa queste cose e fa queste dichiarazioni. Io l’ho sempre difeso, noi italiani l’abbiamo eletto tre volte. Forse la prima volta è dipeso dal potere mediatico, ma se lo votiamo la quarta volta agli occhi del mondo l’imputato di stranezza non sarà Berlusconi ma gli italiani“.
Ospite di RadioAnch’io, invece, Monti aveva spezzato una lancia a favore del segretario del Pd dicendo: “Penso che Bersani possa governare molto bene, ma al di là dei ministeri che ha retto in passato, anche lui non è comprovato, e dovrà essere messo alla prova come presidente del Consiglio“. Al videoforum di Repubblica, ha poi precisato di temere che Bersani, per via della sua coalizione, non possa “governare efficacemente“.