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Leghisti presi a pugni al ristorante: accade a Genova

Leghisti presi a pugni al ristorante: accade a Genova

Alcuni esponenti della Lega sono stati aggrediti in un ristorante del Porto Antico di Genova, nel quale stavano pranzando con altri due esponenti del Carroccio dopo aver partecipato ad una convention della Lega, alla quale era ospite Roberto Maroni. Parliamo di Flavio Di Muro, 26 anni, segretario nazionale dei Giovani Padani, di Ventimiglia, Simeon Simeonov, 28enne sanremese, che è consigliere di amministrazione di Sanremo Promotion, una società di servizi del Comune di Sanremo, Tomas Arbustini, 26 anni, di Imperia, Coordinatore Provinciale Imperiese dei Giovani Padani e Lorenzo Cartelli, appena 20enne ed originario di Isolabona.

Quelli che hanno avuto la peggio nel corso dell’aggressione sono stati Flavio Di Muro e Fabio Bozzo, presi a pugni. Prima di recarsi al Pronto Soccorso per essere medicati, i due hanno dapprima sporto denuncia in Questura. Uno dei leghisti aggrediti, Simeonov, ha raccontato:

Dopo la convention nazionale della Lega, ai Magazzini del Cotonesiamo andati a pranzo in un ristorante del centro storico di Genova, poco lontano dal porto. Non avevamo indosso simboli visibili di riconoscimento a parte i nostri striscioni che erano piegati. All’entrata abbiamo notato una tavolata di 20 persone. Non appena ci siamo accomodati al tavolo, queste persone, che evidentemente ci avevano già riconosciuti come appartenenti alla Lega, si sono alzate, hanno aperto gli striscioni che avevamo con noi e ci hanno detto che ci stavano aspettando. Ci hanno sottratto gli striscioni, insultato e a uno dei ragazzi di Genova hanno sputato in faccia. Flavio è stato colpito con un pugno in faccia ed è dovuto andare al pronto soccorso.

Lucio Brignoli, coordinatore federale del Movimento Giovani Padani, ha così commentato l’accaduto:

Oggi purtroppo abbiamo avuto dimostrazione concreta di quale sia il concetto di democrazia e non violenza di questi parassiti: almeno due pullman di militanti leghisti sono stati distrutti a colpi di pietre. Ma l’episodio più grave è avvenuto all’interno della trattoria La Lanterna, a poche centinaia di metri dal luogo della manifestazione. Sei Giovani Padani sono stati accerchiati, minacciati e aggrediti da una ventina di nazisti rossi mentre si apprestavano semplicemente a pranzare. Purtroppo Genova non è una città sicura, si è data troppa libertà a questi malviventi: il ministro Cancellieri dov’era, a votare per le primarie del Pd?

 

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