La madre di James Holmes non aveva idea che proprio suo figlio potesse essere il killer che ha ucciso 12 persone all’interno di un cinema di un sobborgo di Denver (Colorado), fino a quando non è stata contattata alcune ore dopo la tragedia nella sua casa di San Diego. Nel corso di una conferenza stampa a San Diego, l’avvocato della famiglia di James Holmes, Lisa Damiani ha detto ai giornalisti che Arlene Holmes, madre di James, ha ricevuto una telefonata alle 5:45 di venerdì mattina da un giornalista di ABC News che ha chiesto se fosse lei la madre di James Holmes che vive a Aurora, Colorado.
“Non sapevo nulla della sparatoria accaduta ad Aurora”, Arlene Holmes ha detto nella sua dichiarazione. Le autorità dicono che Holmes ha aperto il fuoco nell’affollato Century 16 Movie Theaters di Aurora, nella sala 9 dove era in corso la proiezione del nuovo film di Batman. 12 persone sono state uccise e 58 sono rimaste ferite. James Holmes, 24 anni, ha fatto la sua prima apparizione dinanzi alla corte nella giornata di ieri, nel corso della quale è apparso assente, con lo sguardo perso nel vuoto come se fosse sotto effetto di sedativi.
L’avvocato Damiani ha evitato di rispondere quando i giornalisti le hanno chiesto se i genitori di James avessero mai notato nel figlio segni di instabilità mentale che potessero in qualche modo indurre al compimento di atti criminali. Il legale ha detto che dettagli di questo tipo non saranno discussi pubblicamente. Holmes, al quale è stato assegnato un difensore d’ufficio, dovrebbe essere formalmente accusato lunedì prossimo. Prevedibilmente, il capo di imputazione più grave sarà quello di omicidio di primo grado.
Damiani ha ribadito che la famiglia di James è molto preoccupata dell’eventualità che il ragazzo possa essere condannato alla pena capitale. Per questo, soprattutto la madre cerca conforto nella propria chiesa. In ogni caso, la famiglia del giovane killer tiene a ribadire la sua vicinanza ai familiari e amici delle vittime.
