Paola Concia, deputata del Partito Democratico, ha coronato il suo sogno d’amore con la criminologa di Colonia, Ricarda Trautmann, ovvero sposarsi.
Ma per farlo è dovuta arrivare fino in Germania. Paola Concia, convive in un appartamento a Roma con la compagna dal 2009 ed sempre stata molto attiva per il riconoscimento dei diritti degli omosessuali, per la possibilità di celebrare i matrimoni tra i Gay e per il riconoscimento delle coppie di fatto.
Per questo suo attivismo, la deputata è stata spesso oggetto di insulti ed attacchi verbali, come nello scorso aprile, quando un uomo a Roma per strada inveì contro di lei e la compagna Ricarda, urlandole contro:”lesbiche nei forni”.
Questo matrimonio è ora finito, prevedibilmente oserei dire, nel mirino del giornale dei vescovi, L’Avvenire. Secondo il quotidiano infatti, il matromonio in questione rappresenterebbe un “caso”, ovvero una strategia, una mossa politica per scatenare l’ennesimo scontro con la Chiesa.
La Concia si è detta offesa per questi gratuiti attacchi, definendoli “volgari”.