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Lacrimogeni, la versione del Racis: “Lanciato dalla strada”

Lacrimogeni, la versione del Racis: “Lanciato dalla strada”

I lacrimogeni a via Arenula che si vedono nel video girato durante la manifestazione del 14 novembre e pubblicato su Repubblica.it  sarebbero in realtà un solo colpo sparato dall’esterno, ovvero da Ponte Garibaldi e rimbalzato sulla facciata del ministero della Giustizia. Nell’urto si sarebbero infatti spaccati in tre pezzi provocando l’effetto che è ben visibile nel video. Questo ciò  emerge dalla relazione che i Carabinieri del Raggruppamento Investigazioni Scientifiche (Racis).

“La gittata degli artifizi è dell’ordine di 100-150 metri, coincidente con il posizionamento delle Forze di polizia all’altezza di Ponte Garibaldi, come osservabile dal video acquisito”, si legge nel referto del Racis. Il video, secondo i carabinieri, “riproduce un impatto su cornice superiore della quarta finestra (a partire dallo spigolo sinistro), sita al quarto piano del ministero, di un solo artifizio lacrimogeno poi fratturatosi in tre parti”. Una spiegazione molto simile a quella fornita dal questore di Roma Fulvio Della Rocca. Ma che, se anche fosse confermata, non spiega un quarto lacrimogeno che si vede partire qualche istante dopo da una finestra più lontana al secondo 23 del filmato.

 

A cercare di chiarire l’episodio è inoltre l’indagine interna ordinata dal ministro della Giustizia Paola Severino. Per avere maggiori spiegazioni sull’accaduto si stanno visionando i filmati registrati mercoledì scorso dalle telecamere posizionate presso i vari ingressi del dicastero. Intanto, sull’eventualità che qualcuno, da fuori, possa essersi introdotto nel palazzo, le testimonianze raccolte negano finora che ciò sia accaduto: il responsabile del reparto di Polizia Penitenziaria operante al ministero, Bruno Pelliccia e il capo di gabinetto, Filippo Grisolia, hanno riferito al Guardasigilli di non aver autorizzato l’ingresso di nessun esterno. Anche gli impiegati sentiti hanno affermato di non aver visto nessuno sporgersi o lanciare qualcosa dalle finestre del piano in questione. Sembra non essersi ancora dipanata l’ombra calata su quella giornata di protesta e di scontri nella capitale.

Lacrimogeni, la versione del Racis: “Lanciato dalla strada”

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