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La replica in diretta di Boccia dopo il caso Sangiuliano

La replica in diretta di Boccia dopo il caso Sangiuliano

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha ammesso di aver avuto una relazione extraconiugale con Maria Rosaria Boccia, quarantenne di Pompei che ha conosciuto durante la campagna elettorale proprio nella città campana. Da semplice amicizia si è poi trasformata in una vera e propria relazione che, a detta di Sangiuliano è durata pochi mesi, da maggio a fine luglio.

Le versioni contrastanti di Boccia e Sangiuliano tengono banco ancora oggi qui in Italia: gli ultimi sviluppi

Intanto però il ministro della Cultura aveva portato avanti la nomina della donna a consigliera, poi saltata. La dottoressa Boccia si è mostrata molto attiva sui social, provando a screditare in tutti i modi Sangiuliano e continuando a pubblicare mail, audio di telefonate, biglietti e programmi di viaggio pagati dal ministro della Cultura. Secondo però Sangiuliano non c’è nulla di ricattabile, i soldi spesi per la dottoressa Boccia appartengono al suo conto personale, non sono soldi pubblici.

In un’intervista al TG1 ha quindi mostrato i vari scontrini e ricevute che dimostrano la sua versione dei fatti. Si è tratta di una relazione affettiva, finita perché per Sangiuliano sua moglie resta la persona più importante della sua vita. Ci sono state scuse pubbliche non solo nei confronti della moglie, ma anche per il presidente Meloni, al quale ha presentato anche le dimissioni, poi respinte.

Durante la trasmissione In Onda quest’argomento è stato ovviamente oggetto di discussione, con Francesco Borgonovo de La Verità che appoggia la scelta di Sangiuliano di aver mostrato carte e scontrini, dimostrando insomma come non siano stati spesi soldi pubblici per tale relazione.

Boccia sui social invece continua a far valere la sua versione dei fatti e proprio durante il dibattito in studio in Onda, ecco il messaggio social della donna che interrompe il tutto: “Mi è sempre stato detto che pagava il Ministero. Infatti le mail con le prenotazioni mi arrivavano dalla segreteria del ministero, quindi a chi ha mentito? A me? Io sapevo di essere consigliera, come si ascolta dagli audio e che il ministero mi pagava tutto”.

Sta di fatto che Sangiuliano ha le prove di come queste spese siano avvenute per mano sua, tramite insomma il suo conto personale, smentendo quanto continua a raccontare sui social Boccia. Per il ministro della Cultura la donna sta reagendo in questo modo semplicemente per la rabbia dettata dalla delusione per la fine di un rapporto e la mancata nomina a consigliera.

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