Un annuncio davvero significativo che porterà alla creazione di tanti nuovi posti di lavoro: la Philip Morris International ha annunciato oggi un investimento di circa 500 milioni di euro, al fine di espandere la capacità produttiva dello stabilimento per prodotti senza fumo a Crespellano, nel bolognese.
La struttura, completata lo scorso settembre, è prima per la produzione su larga scala dello stick di tabacco utilizzati con il nuovo dispositivo elettronico Iqos, che consente l’utilizzo del tabacco ma senza alcuna combustione. In questo modo, vengono notevolmente ridotti i pericoli per la salute dei fumatori.
L’impianto offre lavoro oggi a 600 persone, ed è previsto un incremento di altri 600, alle quali vanno aggiunti gli attuali dipendenti di Zola Predosa. L’espansione prevista dall’investimento dovrebbe essere realizzata ed ultimata entro la fine dei 2018, e fa parte dei piani aziendali che hanno la finalità di raggiungere una capacità installata totale annua di circa 100 miliardi di stick di tabacco riscaldato entro la fine del 2018. L’incredibile successo di Iqos nei 25 mercati dove è stata avviata la vendita, tra cui l’Italia, ha deciso le nuove politiche aziendali.
Frederic de Wilde, Presidente della Regione Unione Europea per Philip Morris International, ha inoltre dichiarato che:
“La scorsa settimana abbiamo annunciato la realizzazione della nostra seconda fabbrica ‘greenfield’ a Dresda in Germania. L’espansione del primo impianto a Crespellano, mostra il livello dei nostri attuali sforzi per trasformare in realtà, nel più breve tempo possibile, la visione di Philip Morris International di un futuro senza fumo”.
Michele Cattoni, Vicepresidente Technology & Operations per prodotti a potenziale rischio ridotto, ha inoltre voluto rappresentare che:
“l’apertura dell’impianto di Bologna rappresenta una tappa storica nell’impegno di Philip Morris per sostituire le sigarette con alternative migliori, a beneficio dei fumatori, della salute pubblica e della società. Adesso espandiamo rapidamente la nostra capacità produttiva per i prodotti senza fumo, per soddisfare la crescente domanda dei fumatori adulti”.