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La giornata perfetta: uno studio svela com’è

La giornata perfetta: uno studio svela com’è

Chiaramente, quella che dovrebbe essere una giornata ideale richiede una proporzione adeguata tra quelli che sono i momenti destinati ai doveri quotidiani (in primis il lavoro) e quelli dediti al relax o comunque alle attività che più ci piace fare. Ebbene, secondo i risultati di un nuovo studio, per ottenere il massimo benessere ed essere felici occorre dedicare, quotidianamente, 106 minuti al sesso e 36 minuti al lavoro. Tale ottimizzazione del tempo, nell’arco della giornata, sembra nascondere il segreto per vivere bene.

Lo studio è frutto dell’ingegno di due ricercatori, Sebastian Pokutta, dell’università Jacobs de BremaChristian Kroll, che insegna alla Georgia Tech negli Stati Uniti. Il metodo utilizzato dai due studiosi si chiama Day Reconstruction Method, nato nel 2004 e che si focalizza su punti centrali della vita di ogni individuo come il matrimonio, il lavoro, i soldi e sulla percezione cognitiva e affettiva che ogni persona ha della propria vita. E mentre in passato il metodo ha consentito di studiare lo stato di benessere e le attività di 909 soggetti di sesso femminile, ora, il nuovo studio, si è concentrato sull’ottimizzazione dei tempi nel corso di una giornata di 16 ore (escludendo dunque le 8 ore in media normalmente destinate al sonno).

La composizione perfetta delle varie attività, secondo il metodo, assegna così 36 minuti al lavoro, 106 al sesso, 82 minuti ai rapporti sociali e 75 al cibo. Peccato che tali proporzioni siano però molto lontani da quel che accade nella realtà quotidiana dove, in media, il lavoro assorbe come minimo 244 minuti al giorno e le attività preferite debbano essere concentrate in meno di 7 minuti. Il rapporto ideale tra dovere e piacere, dunque, rimane ancor, realisticamente, lontano.

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