Un’autentica tragedia quella che ha avuto luogo in Brasile dove sono morte 245 persone a causa di un incendio che la notte scorsa ha distrutto una discoteca nel sud Paese, a Santa Maria, un importante polo universitario, a circa 300 km a ovest di Porto Alegre, capitale dello Stato di Rio Grande do Sol. La maggior parte delle vittime sono giovanissime. La strage ha avuto luogo al Kiss, intorno alle 2 del mattino (le 5 in Italia). Sembra che il locale stesse ospitando almeno 2.000 persone.
Nel locale era in programma l’esibizione dei Pimenta e dei Seus Comparsas e Gurizada Fandangueira, due gruppi musicali locali. Prevista anche un’esibizione pirotecnica, che sarebbe all’origine del massacro. Secondo quanto infatti emerge dalle prime ricostruzioni della polizia, nel corso dello spettacolo sarebbe stato sparato un bengala che ha colpito il soffitto della discoteca, appiccando le fiamme a un materiale di plastica usato per l’isolamento acustico. I vigili del Fuoco sono riusciti a domare le violenti fiamme solo dopo 3 ore, in quanto, come riferito dalla stampa locale, il locale aveva solo un ingresso e si è reso necessario aprire dei buchi nei muri per entrare all’interno della discoteca.
Tv Globo ha riferito che gran parte delle vittime hanno perso la vita per asfissia o perché travolta dalla folla che cercava di fuggire dal locale. Nel Centro Sportivo Municipale, è stato allestito un obitorio di emergenza, mentre il governatore di Rio Grande do Sul – Tarso Genro ha assicurato che si stanno prendendo tutte le misure necessarie. Il maggiore Cleberson Braida Bastianello, comandante del Battaglione operazioni speciali (Boe), ha parlato di uno scenario a dir poco spaventoso. Oltre al bilancio di 245 morti confermati al momento, l’ufficiale ha reso noto che sono 48 le persone attualmente ricoverate in ospedale. Il maggiore ha riferito che il fumo che si è diffuso nel locale dopo lo scoppio dell’incendio ha reso difficilissima la fuga dei presenti. L’incendio al Kiss ai avvia ad essere già ricordata come la strage più sanguinosa della storia avvenuta all’interno di una discoteca, andando a superare quella che 10 anni fa negli Usa, in Rhode Island, causò la morte di un centinaio di persone.