Passaporto Australiano: genere indeterminato? Non è uno scherzo e nemmeno un errore grossolano: è una nuova legge che permette a chi non si identifica nel sesso maschile e nemmeno in quello femminile di dichiararsi indeterminato!
La scienza ha da tempo sfatato l’idea che in natura vi fossero solo due generi notificando la presenza di specie ermafrodite o capaci di cambiare sesso a seconda delle necessità biologiche, ma che questo concetto diventasse parte del diritto umano era una cosa difficile da prevedere. La senatrice Louise Pratt, il cui marito era nato biologicamente donna ed è poi diventato uomo tramite un’operazione chirurgica, autrice di questa legge ha affermato: “questo è un passo rivoluzionario nell’equiparazione dei diritti fra i cittadini”; infatti succedeva continuamente che cittadini e cittadine il cui aspetto non corrispondeva alla definizione di genere negli aereoporti venisse bloccato per ore con fortissimi disagi pratici e psicologici, insomma una discriminazione secondo la senatrice australiana.
Ora, grazie a questo intervento legislativo, i cittadini australiani potranno scegliere se essere definiti: maschi, femmine o X (che sta per indeterminato). Il procuratore generale Robert McClelland sottolinea l’importanza delle nuove linee guida, che permetterebbero una maggiore equità e la disposizione delle leggi ad evitare atti di discriminazioni odiose e pericolose alle soglie dell’anno 2012.
Fra governo ed opposizione del governo australiano le reazioni sono variegate e vanno dalla completa indignazione di tipo religioso della piccola minoranza ultraconservatrice al plauso di quanti hanno sostenuto ed approvato la nuova legge.