Il mantello dell’invisibilità di Harry Potter? Potrebbe divenire presto una realtà, grazie ad alcuni studiosi della Duke University in North Carolina, negli USA. Il primo prototipo risale al 2006 e, da allora, sono stati apportati diversi cambiamenti, che hanno portato fino a quello che sembra essere proprio il mantello del famoso mago Potter.
Gli studiosi hanno spiegato che l’ultima versione è la migliore realizzata finora e che per realizzarla sono stati utilizzati alcuni metamateriali con capacità rare, come quelle di catturare onde elettromagnetiche intorno ad un oggetto, rendendolo invisibile: le onde, infatti, filtrano come se stessero passando attraverso uno spazio vuoto.
Ad ogni modo, lo studio non è ancora completo, in quanto l’illusione ottica si verifica solo in determinate direzioni ed è ancora molto difficile da ottenere in presenza di luce forte. La notizia è stata data oggi dal DailyMail Online, che ha reso noto il nome di chi lo ha realizzato: il giovane studioso Nathan Landy.
Il primo mantello – realizzato nel 2006 – era composto di alcune strisce parallele e trasversali di rame e fibre di vetro; mentre nell’ultima versione sono stati aggiunti alcuni metamateriali, che hanno reso l’intreccio più complesso. L’attuale mantello dell’invisibilità ha forma romboidale ed è diviso in quattro quadranti con un vuoto al centro.
I ricercatori, adesso, stanno lavorando per riuscire ad applicare i principi imparati negli ultimi esperimenti anche a tre dimensioni.
