Ancora uno scandalo in campo alimentare per Ikea, il colosso svedese della produzione di mobili low cost e che nei suoi negozi vende anche generi alimentari. Dopo il caso delle polpette, spacciate per esclusivamente di manzo, ma contenenti anche carne equina, stavolta tocca ai dolci finire sotto torchio. Ikea, infatti, ha interrotto in 23 Paesi, Italia compresa, la vendite di dolcetti al cioccolato chiamati ‘chokladkrokanttarta’, dopo che autorità doganali cinesi hanno riscontrato in una delle partite di questi dolcetti la presenza di batteri fecali.
“I funzionari doganali cinesi hanno trovato batteri coliformi che superano i limiti e abbiamo deciso di fermare le vendite di questi dolci in tutti i mercati”, ha fatto sapere la portavoce Ikea Ylva Magnusson. Il Wall Street Journal ha riportato la notizia, precisando che un lotto di 1.800 dolci importati da Ikea in Cina dalla Svezia sono stati distrutti dopo che dei test hanno rivelato che le torte contenevano livelli molto alti di batteri coliformi. Essi sono germi che si trovano nel suolo, nella vegetazione e perfino nelle feci degli esseri umani e degli animali a sangue caldo.
Gli esperti invitano in ogni caso alla prudenza, sebbene questi batteri non sembrano destinati a provocare grossi pericoli per l’uomo. “I batteri coliformi non sono in generale pericolosi per l’uomo, ma tutto dipende dal sierotipo del batterio e dalla quantità rilevata”, ha fatto sapere il vicepresidente della Società italiana di igiene, Carlo Signorelli.