Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è intervenuto ieri sera alla seconda giornata della festa del Movimento, al Circo Massimo a Roma, ed è tornato ad attaccare il governo, anche per la gestione dell‘alluvione nella sua Genova, invocando addirittura l’esercito, affinché questo “arrivi lì, al casello di Genova prima di Renzi. Lo voglio lì e che cerchi di dare una mano. Questi sono cialtroni, non abbiamo più tempo“. Grillo ha anche lanciato le prossime due campagne del Movimento: un referendum consultivo per l’uscita dall’euro e uno sul reddito di cittadinanza. Il referendum sull’euro, in realtà, non può essere vincolante perchè la costituzione italiana vieta consultazioni sui trattati internazionali, ma, per i grillini, “potrebbe almeno lanciare un segnale“.
Il leader del Movimento ha attaccato inoltre la riforma del lavoro voluta dal governo, affermando: “Con il Jobs Act si creeranno milioni di nuovi schiavi. E’ una presa per il culo. La Germania l’ha fatta e ha smesso di crescere”. Grillo è poi salito su una gru che si è alzata sul Circo Massimo, e, da lì, ha detto: “Bisogna dare una svolta, se non lo facciamo stasera io mi butto giù, mi butto giù. Voglio un’Italia diversa ed è quella che vedo ora sotto i miei occhi: siete voi, la democrazia dal basso”. Nel corso della giornata si erano prima susseguiti gli interventi di parlamentari e amministratori locali del M5S, e si è intravisto al Circo Massimo anche il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, escluso però dagli interventi dal palco e al centro di polemiche per questo e per le sue critiche a Grillo e a Casaleggio.
Il sindaco è quindi rimasto nel suo stand, e ha spiegato: “La mia presenza sul palco non è il problema più grande“. Grillo, invece, ai giornalisti che gli hanno chiesto delle parole di Pizzarotti per il quale nel Movimento ci sono più uomini che idee, ha risposto: “Stasera convinceremo anche Pizzarotti”. C’è stata inoltre una piccola contestazione di un gruppetto che è salito sul palco al grido di Occupy palco per chiedere più trasparenza più trasparenza sui processi decisionali e sul conteggio dei voti, e dicendo: “Siete venuti a Roma ma non avete mai fatto parlare i consiglieri romani”.
In serata è intervenuto anche il cofondatore del M5S Gianroberto Casaleggio, che ha attaccato fra gli altri il presidente della Bce Mario Draghi, definendolo “un banchiere che non ha diritto di darci alcun ordine né diretto né indiretto”, ed ha annunciato una svolta sulla trasparenza dei voti nel Movimento, spiegando: “Daremo i controlli esterni sul voto così non ci saranno più ombre sull’operato del Movimento”. In precedenza, Casaleggio aveva apostrofato i giornalisti che tentavano di avvicinarlo sotto il palco dicendo: “Mi serve che voi vi togliate dai c...” Grillo, al suo arrivo, voleva invece girare tra gli stand ed incontrare gli attivisti, ma aveva attorno telecamere e cronisti che hanno suscitato l’ira dei militanti, che hanno urlato loro: “Venduti, venduti!”. Anche il leader del Movimento 5 Stelle ha chiesto di lasciarlo parlare con i partecipanti, spiegando: “Sono qui per loro, se volete parliamo poi in un punto stampa, ma adesso fatemi parlare con gli attivisti”.
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