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Giocare a nascondino? Diventerà un nuovo sport alle Olimpiadi

Giocare a nascondino? Diventerà un nuovo sport alle Olimpiadi

Quante volte da bambini abbiamo giocato a nascondino? Tante. Ebbene, avreste mai pensato che giocando a nascondino potreste arrivare a vincere una medaglia alle Olimpiadi? Probabilmente no. Eppure, un giorno, non troppo lontano, potrebbe accadere davvero. Yasuo Hazaki, 64 anni, professore giapponese di Scienza dello Sport alla Nippon Sport Science University, ha colto l’occasione dell’assegnazione dei Giochi Olimpici del 2020 a Tokyo per lanciare una proposta al comitato di organizzazione. La nuova disciplina del nascondino dovrebbe essere ammessa, a livello sperimentale, proprio nel corso delle Olimpiadi giapponesi, salvo poi diventare una regolare disciplina ai Giochi che avranno luogo nei 4 anni successivi, forse proprio in Italia.

Sebbene molte autorevoli personalità del Giappone guardino con favore alla proposta, in tanti obiettano che quello del nascondino sia un gioco e non certo un’attività agonistica. Hazaki, però, ha prontamente detto la sua:

Milioni di persone giocano o almeno hanno giocato a nascondino in tutto il mondo. La mia proposta dovrebbe trovare sostenitori ovunque…. Bisogna saper correre, mantenere un equilibrio e spesso un’immobilità assoluta mentre ci si nasconde, richiede intuito, agilità e gioco di squadra, è uno sport eccome. Inoltre, diversamente da tanti sport odierni che richiedono eccezionali prestazioni fisiche per essere giocati, il nascondino può essere giocato praticamente da tutti, a qualunque età, e in qualunque luogo.

Il professore ha anche aggiunto:

Stiamo organizzando partite di esibizione e possibilmente un campionato in Giappone. Comprendiamo che convincere il Comitato Olimpico ad accettare un nuovo sport è difficile. Ma anche gli stessi membri del Comitato, ci scommetterei, da bambini devono avere giocato a nascondino. Così speriamo che Tokyo 2020 sia l’occasione giusta per fare di questa attività divertente e salutare una disciplina olimpica.

Il comitato di promozione ha già stilato il suo programma. Ogni squadra si comporrebbe di 7 giocatori, facendo a turno fra chi si nasconde e chi dà la caccia. Per eliminare un avversario bisognerebbe trovarlo e rincorrerlo fino a toccarlo. Ogni partita di nascondino dovrebbe essere disputata in due tempi della durata di 5 minuti ognuno. Il match avrebbe luogo su un campo di dimensioni a metà strada tra uno di basket e uno di calcio, ma anche su terreni naturali, come un bosco, o artificiali appositamente costruiti per l’occasione.

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