Vicenda alquanto bizzarra e divertente quella accaduta a Castelluccio dei Sauri, in provincia di Foggia, dove i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno arrestato Giuseppe Chieti, 26 anni, considerato uno degli autori della rapina che ha colpito la filiale della Banca Popolare di Bari, messa a segno nel piccolo paese pugliese.
Giovedì scorso, due persone – di cui una con il volto coperto – sono entrate nella filiale dell’istituto creditizio. Mentre Giuseppe Chieti chiedeva informazioni sull’apertura di un conto corrente ad uno dei dipendenti, l’altro complice ha minacciato i restanti dipendenti della banca e si è fatto consegnare circa 10 mila euro.
Fin qui nulla di strano rispetto ad una normale rapina in banca. Durante la fuga, però, mentre il rapinatore a volto coperto è riuscito a fuggire con un’automobile, Chieti invece, per l’intervento di un cliente della banca, è stato costretto a fuggire a piedi. Dopo aver vagato per circa un’ora tra gli uliveti delle campagne di Castelluccio, si è immesso sulla strada provinciale chiedendo un passaggio alla prima automobile che ha incontrato. Purtroppo per lui, le due persone che lo hanno accolto nella loro vettura erano due carabinieri in borghese che stavano cercando proprio i rapinatori della banca.
Inizialmente l’uomo, con precedenti penali, sposato e con tre figli, non aveva capito nulla. Solo dopo aver visto la paletta dell’arma uscire dall’aletta parasole, il malcapitato ha compreso tutto.