Roma, Milano, Napoli: questo il podio delle città in cui si è registrato il numero delle maggiori adesioni per la richiesta della rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia.
Sale a 37.419 adesioni il numero registrato nella Capitale cui seguono Milano a quota 21.927 e Napoli con 17.636 richieste in base ai dati relativi al 28 febbraio. E se a dicembre 2016, le domande per la rottamazione erano solo 99.118, nel corso degli ultimi due mesi si è registrato un vero e proprio boom con un incremento arrivato addirittura al 246%.
D’altra parte c’è tempo fino alla fine di marzo 2017, entro il 31 per l’esattezza, per poter sanare il debito con Equitalia usufruendo della rottamazione e della definizione agevolata per i carichi che risultano dal 1 gennaio del 2000 al 31 dicembre del 2016.
La rottamazione consente di ottenere uno sconto congruo sul debito arrivando anche al 50% dell’importo dovuto dato che vengono eliminati le sanzioni e gli interessi di mora e viene pagato solo il debito residuo. E se adesso la maggior parte dei contribuenti sta cercando di valutare la possibilità di poter aderire alla rottamazione, è anche vero che Equitalia comunicherà entro il 31 maggio l’importo effettivamente dovuto.
A quel punto il contribuente potrà effettuare il versamento in un’unica rata o in alternativa in 5 rate, di cui 3 rate che dovranno essere versate nel 2017 e 2 rate nel 2018. E per far fronte alle richieste, da lunedì 6 marzo in 15 sportelli di Equitalia nelle principali città son previste aperture straordinarie.