Continua l’ascesa politica di Cristiano Di Pietro, figlio del ben più famoso padre, Antonio. L’esponente dell’Idv è stato eletto consigliere regionale in Molise. In passato era stato anche consigliere provinciale. La candidature del figlio dell’ex pm era stata molto criticata, sia da parte dei giornali di centrodestra, sia dalla base dell’Idv. Molti hanno parlato di “nepotismo”, alcuni hanno ribattezzato Cristiano “il trota del Molise”. Il papà, però, ha sempre risposto che non c’è stata nessuna forma di nepotismo, ma che è stata candidata una persona che ha contribuito alla crescita del partito e che la gente ha dimostrato di apprezzare con il voto.
Le ragioni dell’ex magistrato di Mani Pulite, però, non convincono affatto i navigatori del web, compresi molti suoi elettori. A Di Pietro viene anche rimproverato il fatto di avere invocato leggi speciali contro i violenti che si infiltrano nelle manifestazioni. “Onorevole – scrive sul blog ufficiale del leader Idv un utente – questa proposta è senz’altro una ulteriore scivolata, come ce ne sono state alcune in questo ultimo periodo. Non mi venga a dire, perchè la ritengo una persona intelligente e a conoscenza delle cose, che con le Leggi attuali non sarebbe possibile individuare ed arrestare i colpevoli di manifestazioni di violenza. Quello che Lei propone è davvero pericoloso, potrebbero avvenire soprusi come quelli venuti recentemente alla luce, grazie alla tenacia dei familiari delle vittime”. Moltissimi i messaggi di questo tipo che compaiono sul blog di Di Pietro.