La Guardia di Finanza ha scoperto un‘evasione fiscale di almeno 6 milioni di euro nell’ambito di un’operazione chiamata “Canta Napoli”. Ad essere denunciati sono stati due cantanti neomelodici di Napoli, molto noti, colpevoli di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi e occultamento delle scritture contabili. Alla denuncia dei due artisti si è giunti dopo l’esame della documentazione contabile ed extra contabile rinvenuta ed acquisita grazie alle indagini finanziarie svolte negli istituti di credito interessati, grazie alla quale i militari del nucleo di polizia tributaria del capoluogo campano hanno potuto ricostruire le transazioni economiche-finanziarie compiute nel tempo dai due cantanti.
Sembra che i due, per eludere i controlli fiscali, abbiano intestato delle auto di grossa cilindrata a delle 80enni, tra l’altro anche prive della patente di guida. Inoltre molti beni e disponibilità, frutto dell’attività artistica svolta in evasione d’imposta, venivano intestate in maniera fittizia a terze persone che, in alcuni casi, erano totalmente all’oscuro di quanto stava accadendo.
I due neomelodici sono molto noti al pubblico per la loro frequente partecipazione a programmi televisivi, esibizioni a ricevimenti, matrimoni e feste private, concerti di piazza, eventi folkloristici che li hanno resi tra i più celebri nell’ambito del panorama neomelodico e che ora, invece, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria del capoluogo campano.