Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto sul caso di Vincenzo Di Sarno, 35 anni, detenuto al carcere di Poggioreale da oltre 4 anni per una condanna a 16 anni per omicidio, e malato di tumore al midollo, che a ottobre aveva formalizzato la richiesta di grazia al capo dello Stato, mentre martedì la madre ha reso nota una lettera, indirizzata sempre a Napolitano, in cui il figlio chiedeva che gli venisse concessa l’eutanasia. Nella nota del Quirinale, si legge: “Il presidente Napolitano si augura che, sia l’esame della richiesta di sospensione dell’esecuzione della pena, sia la procedura per la grazia siano condotte in tempi commisurati alla gravità delle condizioni di salute di Vincenzo Di Sarno“.
Nella nota, si sottolinea inoltre che “la presidenza della Repubblica ha chiesto e ottenuto dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia la garanzia che le condizioni di salute di Vincenzo Di Sarno siano costantemente ed adeguatamente controllate”, e che sarebbe opportuno avanzare anche, “dinanzi alla magistratura di sorveglianza, la richiesta di sospensione dell’esecuzione della pena carceraria a causa delle condizioni di salute”. Si è appreso intanto che il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria (Dap) ha chiuso la pratica relativa a Di Sarno, riguardante gli aspetti sanitari e comportamentali, e l’istruttoria è stata inviata al tribunale di sorveglianza, che dovrà valutarla per decidere su un’eventuale sospensione dell’esecuzione della pena.
Il tribunale di sorveglianza starebbe inoltre preparando il dossier per la grazia, che dovrà poi arrivare al ministero della Giustizia. L’uomo si trova da qualche mese al padiglione clinico San Paolo, mentre prima era in quello Avellino, ed ha perso circa 60 chili (ne pesava 115 all’ingresso in carcere). Ha già subito due interventi chirurgici, che però non hanno sconfitto la malattia. A fine settembre, durante una visita di Napolitano, gli aveva chiesto la grazia per poter andare a curarsi in Svizzera. Ora si trova in fase terminale e necessita di assistenza.
La madre di Di Sarno ha apprezzato l’intervento del capo dello Stato, pur rimanendo in apprensione per le condizioni del figlio: “Ringrazio il presidente Napolitano, spero non sia troppo tardi per Vincenzo e che ora si faccia presto perchè non può attendere. Ho vist0 Vincenzo l’ultima volta venerdì. E’ arrivato al colloquio strisciando, è ridotto a un vegetale. Non c’è più tempo da perdere, siamo già in ritardo” ha affermato. L’uomo venerdì riceverà la visita del sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Berretta. Amaro il commento del cappellano di Poggioreale, don Franco Esposito: “Purtroppo non è l’unica situazione. Diciamo che questa è quella più appariscente”.
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